Nuragas è un brano scritto per 22 campanacci provenienti dalla raccolta di oggetti di uso contadino del sig. Antonio Paradiso di S. Giorgio La Molara in provincia di Benevento.
Nuragas sviluppa un’idea di musica circolare: un’immagine che si ispira alle misteriose forme delle architetture della Sardegna nuragica.
Le linee sonore, realizzate da campanacci suonati in coppie, sono costruite con brevi motivi di due o tre suoni addizionati in sequenze sui modelli della musica balinese, del raga indiano o della musica africana sub-sahariana.
Queste piccole unità musicali, questi motivi, sottoposti a processi di sostituzione – dei suoni alle pause o di pause a suoni- di variazione, di aumentazione o contrazione della loro durata complessiva, producono nel tessuto sonoro un movimento incessante in cui tutto è continuamente trasformato.
Antonio Armanetti
Foto di Paolo Sapio